Le soluzioni low-code promettono e forniscono una velocità senza precedenti nello sviluppo e nell'implementazione dei servizi IT, un sogno diventato realtà per molte organizzazioni che desiderano efficienza e agilità; tuttavia, qui c’è una svolta: la velocità, l’essenza stessa del low-code, spesso sembra in contrasto con un altro pilastro fondamentale dell’IT: la sicurezza. In questo blog ci immergeremo nel mondo dinamico delle piattaforme ITSM low-code, analizzando come rivoluzionano la gestione dei servizi IT consentendo un rapido sviluppo delle applicazioni, prendendo al tempo stesso il toro per le corna: mantenere una solida sicurezza nella corsia preferenziale.
Le piattaforme ITSM tradizionali, sebbene robuste, spesso presentano sfide in termini di personalizzazione, flessibilità e velocità di implementazione. È qui che entrano in gioco le piattaforme ITSM low-code, che promettono di rivoluzionare il modo in cui le aziende gestiscono i propri servizi IT consentendo un rapido sviluppo e implementazione di applicazioni con una programmazione manuale minima. Vediamo cosa le piattaforme ITSM low-code consentono alle aziende di essere in grado di fare e cosa cercare dai fornitori per mantenere sicure le integrazioni di terze parti e proteggere i propri dati.
Le piattaforme di sviluppo low-code consentono alle organizzazioni di creare applicazioni tramite interfacce e configurazioni grafiche, riducendo significativamente la necessità di programmare manualmente. Queste piattaforme forniscono un ambiente intuitivo in cui i team IT possono progettare, personalizzare e distribuire rapidamente le applicazioni, senza la necessità di competenze di programmazione approfondite.
Le piattaforme ITSM low-code offrono una soluzione convincente per le organizzazioni che desiderano migliorare l'agilità e l'efficienza nella gestione dei servizi IT. Consentendo un rapido sviluppo e implementazione di applicazioni personalizzate, il low-code consente ai team IT di soddisfare le esigenze aziendali in evoluzione con velocità e flessibilità. Tuttavia, le organizzazioni devono dare priorità alla sicurezza dei dati durante tutto il ciclo di vita dello sviluppo low-code implementando misure solide per mitigare i potenziali rischi e salvaguardare i dati sensibili all’interno della rete. Sebbene le piattaforme ITSM low-code offrano numerosi vantaggi, le organizzazioni devono essere consapevoli dei potenziali rischi per la sicurezza associati allo sviluppo e all'implementazione rapidi delle applicazioni.
Proteggere le piattaforme low-code e mitigare i rischi di attacchi informatici è essenziale per mantenere l'integrità e la riservatezza dei dati sensibili nella rete. L'implementazione di queste best practice di sicurezza migliorerà il livello di sicurezza delle tue piattaforme low-code, riducendo al minimo il rischio di attacchi informatici. Ecco alcune strategie chiave per aiutarti a mantenere sicure le tue piattaforme ITSM low-code:
L'esecuzione di controlli di sicurezza sulle integrazioni di terze parti è fondamentale per garantire che soddisfino gli standard di sicurezza della tua organizzazione e non introducano vulnerabilità o rischi nel tuo ambiente. Per prima cosa, inizia verificando la loro reputazione e il track record del fornitore di terze parti. Analizza le recensioni dei clienti, le testimonianze e le referenze di altre organizzazioni che hanno utilizzato l'integrazione. Seguendo i passaggi indicati di seguito, puoi condurre controlli di sicurezza completi delle integrazioni di terze parti per mitigare i rischi e garantire la sicurezza dei sistemi e dei dati della tua organizzazione.
Esamina la Documentazione del Fornitore
Esamina tutta la documentazione fornita dal fornitore di terze parti e cerca informazioni sulle sue pratiche di sicurezza, sulle certificazioni di conformità ed eventuali valutazioni o controlli di sicurezza a cui potrebbe essere stato sottoposto. Controlla anche se ha pubblicato white paper sulla sicurezza o best practice sulle loro offerte di integrazione.
Valuta i Meccanismi di Autenticazione e Autorizzazione
Esamina il modo in cui l'integrazione di terze parti gestisce i protocolli di autenticazione e autorizzazione per impedire l'accesso non autorizzato a dati o risorse sensibili. Assicurati, inoltre, che supporti meccanismi di autenticazione sicuri come OAuth 2.0 o OpenID Connect.
Valuta la Crittografia e la Trasmissione dei Dati
L'integrazione crittografa i dati sia inattivi che in transito? In tal caso, assicurati che utilizzi algoritmi e protocolli di crittografia avanzati per proteggere la riservatezza dei dati e verifica che supporti protocolli di comunicazione sicuri (ad esempio, HTTPS/TLS per la trasmissione dei dati sulle reti).
Esamina la Gestione dei Dati e i Controlli sulla Privacy
Valuta il modo in cui l'integrazione gestisce e archivia i dati critici: assicurati che segua le migliori pratiche di protezione dei dati e sia conforme alle normative sulla privacy pertinenti (ad esempio, GDPR e CCPA). Fornisce funzionalità per l'anonimizzazione dei dati, la pseudonimizzazione o il mascheramento dei dati per proteggere le informazioni sensibili?
Esegui Test di Sicurezza e Valutazione delle Vulnerabilità
Conduci test di sicurezza e valutazioni della vulnerabilità dell'integrazione (ad esempio test di penetrazione e scanner di vulnerabilità) per identificare eventuali punti deboli prima di utilizzare l'integrazione. Le vulnerabilità di sicurezza più comuni da verificare sono: SQL injection, cross-site scripting (XSS) e riferimenti diretti a oggetti non sicuri (IDOR).
Verifica la Conformità e i Requisiti Normativi
Assicurati che l'integrazione di terze parti sia conforme agli standard di sicurezza e ai requisiti normativi specifici del tuo settore (ad esempio, HIPAA o PCI DSS).
Stabilisci i Requisiti Contrattuali e di SLA
Includi i requisiti e le aspettative di sicurezza nell'accordo contrattuale con il fornitore terzo. Questo comprende la definizione di termini relativi alle garanzie di sicurezza, alla protezione dei dati, alla risposta agli incidenti e agli obblighi di conformità. È inoltre possibile specificare accordi sul livello di servizio (SLA) per incidenti relativi alla sicurezza, tempi di risposta e procedure di risoluzione.
La suite di soluzioni ITSM di EasyVista sfrutta un ambiente low-code e processi ITIL per consentire un'implementazione più rapida, una maggiore adozione da parte degli utenti e rendimenti degli investimenti più rapidi. Sebbene le nostre soluzioni si integrino con aziende note come Zapier, Azure, Okta, Salesforce, Dell Kace e altre, dovresti comunque assicurarti di eseguire la due diligence necessaria quando selezioni quali applicazioni di terze parti connettere alla tua piattaforma ITSM.