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Asset Visibility: perché è così importante? 

24 Giugno, 2025

Introduzione  

Nel complesso ecosistema IT aziendale, dove infrastrutture e dispositivi digitali si moltiplicano a un ritmo senza precedenti, la visibilità degli asset IT (“Asset Visibility”, appunto) non è più un lusso, ma una necessità.  
Questo vale per le company di qualsiasi tipo di dimensione e inserite in qualunque comparto produttivo. 

Senza un quadro chiaro delle risorse IT in uso, delle loro condizioni e del loro ciclo di vita, infatti, le aziende rischiano inefficienze operative, vulnerabilità alla sicurezza e spreco di risorse economiche.  
Tradotto: peggiora la produttività, peggiora la soddisfazione degli impiegati e dei collaboratori, s’incrina il rapporto con i clienti. 
Ed è chiaro che tutto questa vada evitato. 

Ma cosa significa realmente, e concretamente, Asset Visibility? Quali sono i benefici, diretti e indiretti, che ne derivano? E come può un’azienda migliorare questa capacità? Quali sono le migliori soluzioni e le migliori strategie a riguardo? Quali le best practice? Quali le sfide da affrontare? 

In questo articolo vogliamo concentrarci su tutto questo campo, con una visione molto pratica e operativa.  

Che cos’è l’Asset Visibility? 

Partiamo dalle definizioni di base. 
Con l’espressione “Asset Visibility” ci si riferisce alla capacità di un’azienda di identificare, tracciare e monitorare tutti gli asset IT in uso, siano essi dispositivi hardware, software, reti o altre risorse digitali.  
Questa visibilità consente di sapere in ogni momento quali asset sono operativi, dove si trovano, chi li sta utilizzando e qual è il loro – per così dire –  “stato di salute”. 

Ma perché è così importante?  
Basta guardarci intorno, sul nostro posto di lavoro. Un’azienda può possedere centinaia, se non migliaia, di dispositivi connessi in rete: computer, server, stampanti, dispositivi mobili e sistemi IoT (campo, quest’ultimo, in continua e poderosa espansione).  
Senza una chiara visione di queste risorse, il rischio di inefficienze, sovraccarichi di costi o vulnerabilità di sicurezza aumenta esponenzialmente.  
Ed eccoci dunque al nostro punto: con un sistema di Asset Visibility efficace, invece, ogni asset viene monitorato in tempo reale, permettendo ai team IT di avere una gestione centralizzata, strategica e proattiva delle risorse

Attenzione, però! Non si tratta solo di sapere quanti dispositivi siano operativi in un determinato momento, ma anche di comprenderne lo stato di manutenzione, i software installati, la conformità alle policy aziendali, il loro ciclo di vita e molto altro ancora. Avere queste informazioni permette di anticipare problematiche, evitare interruzioni operative e ottimizzare gli investimenti IT. 

Per mettere un prima punto fermo, in estrema sintesi, prima di procedere oltre: un sistema di Asset Visibility efficace non è solo una tecnologia (o un insieme di tecnologie); è molto di più: è un approccio strategico che permette alle aziende di trasformare i dati sugli asset in valore concreto. Valore che si traduce nel miglioramento della governance, nella possibilità di prendere decisioni informate, nell’incremento deciso e costante della sicurezza, oltre che nella riduzione dei costi. Un valore, insomma, che va nella direzione di una piena maturità digitale

I tre benefici principali dell’Asset Visibility  

Da tutto ciò che abbiamo sottolineato finora emergono già una serie di benefici (diretti e indiretti) che derivano dall’adozione di una strategia efficace di Asset Visibility. 
Qui di seguito li approfondiamo e li mettiamo in ordine, raggruppandoli nei tre punti principali. 

1. Maggiore controllo e ottimizzazione delle risorse  

Su questo punto fondamentale, ci siamo soffermati fin dall’inizio dell’articolo. È bene ribadirlo, in maniera molto netta e schematica: avere una visione chiara di tutti gli asset IT permette alle aziende di utilizzare al meglio le proprie risorse (sia tecnologiche che umane). Ogni dispositivo, software e infrastruttura può e dev’essere monitorato in tempo reale per garantire il massimo rendimento, evitare sprechi, migliorare la qualità dell’esperienza sul posto di lavoro. In ultima analisi, si tratta di migliorare la produttività aziendale grazie a una gestione più strategica delle risorse digitali

2. Riduzione dei costi IT  

Questo secondo punto è centrale, per ovvi motivi; ed è strettamente correlato al primo. Anche questo l’abbiamo già toccato sopra, e qui di seguito ci limitiamo a ribadirlo in maniera schematica. Conoscere esattamente quali risorse IT sono disponibili e come vengono utilizzate consente alle aziende di evitare acquisti superflui, ottimizzare i contratti di licenza software e ridurre i costi operativi legati alla manutenzione
Quanto tutto ciò sia fondamentale è evidente e intuitivo. 

3. Attenzione alla sicurezza e conformità  

Eccoci al terzo e ultimo punto chiave. La gestione efficace degli asset IT aiuta a ridurre i rischi di attacchi informatici e a garantire la conformità con le normative di settore, che sono spesso in aggiornamento. Nella pratica: con un sistema di Asset Visibility, le aziende possono individuare dispositivi non aggiornati o software obsoleti che rappresentano potenziali vulnerabilità. Inoltre, come sappiamo molto bene, in molti settori le organizzazioni devono rispettare rigorose normative di sicurezza e protezione dei dati. Disporre di un sistema di monitoraggio efficace riduce il rischio di audit falliti o sanzioni derivanti dalla mancata compliance

Come migliorare l’Asset Visibility della propia azienda 

Abbiamo capito che cos’è l’Asset Visibility e perché è così importante per un’azienda contemporanea. Ne abbiamo visto i principali benefici. Ora facciamo un ulteriore passo avanti e spostiamoci su un piano ancora più operativo e chiediamoci come migliorare, concretamente, l’Asset Visibility della nostra azienda. 

Attenzione, come ribadiamo spesso in questo blog, non esiste una ricetta universale valida per tutti i tipi di realtà. Ogni company fa storia a sé e deve partire da un’analisi lucida e globale della propria fisionomia, dei propri obiettivi, del contesto che ha intorno. 

Detto questo, però, alcuni pilastri utili nella quasi totalità delle situazioni ci sono.  
Qui di seguito ne isoliamo 5. 

1. Fissare delle policy di governance e best practice  

Ancor prima dell’implementazione dei sistemi di Asset Visibility, vanno definite politiche chiare sulla gestione degli asset IT. Si tratta della fase appena successiva a quella di “autoanalisi” che abbiamo ricordato sopra. E ogni company deve fissare in maniera consapevole i suoi “paletti”. 

2. Implementare una soluzione software dedicata  

Eccoci a un punto perfettamente operativo. L’utilizzo di strumenti avanzati di asset management consente di monitorare in tempo reale lo stato e l’utilizzo di ogni risorsa IT. Un esempio? Soluzioni come EV Observe offrono dashboard intuitive, capaci di trasformare i dati IT grezzi in informazioni chiare e fruibili, utili ad abbracciare una visione centralizzata degli asset. 

3. Integrazione con l’IT Service Management (ITSM)  

A proposito di strumenti concreti: collegare la gestione degli asset con un ITSM solido permette di migliorare la tracciabilità delle risorse, automatizzare processi di assistenza e garantire che ogni asset sia utilizzato nel modo più efficiente. E anche in questo caso ci vengono in aiuto gli strumenti offerti da EasyVista, con la suite EV Service Manager

4. La svolta dell’automazione e dell’Intelligenza Artificiale  

Qui il discorso si può fare molto ampio e tecnico, ma non è la sede. Restiamo sul concreto e operativo: l’integrazione di tecnologie AI consente di identificare automaticamente anomalie nei sistemi, prevedere guasti e ottimizzare la gestione degli asset IT senza interventi manuali costanti. 

5. Monitoraggio continuo e reportistica avanzata  

L’Asset Visibility non è qualcosa che si raggiunge “una volta per tutte”. L’adozione di strumenti di monitoraggio proattivo consente di raccogliere dati in tempo reale sullo stato degli asset e di generare report dettagliati per facilitare le decisioni strategiche. L’obiettivo: innescare la spirale del miglioramento continuo. 

Le sfide nella gestione dell’Asset Visibility 

Chiudiamo questo nostro articolo senza nasconderci. Nonostante i benefici evidenti, molte aziende incontrano difficoltà nella gestione efficace della visibilità degli asset. Ecco alcune delle principali sfide: 

  • Mancanza di un sistema centralizzato di gestione: senza una piattaforma unificata, gli asset IT vengono monitorati in modo frammentato, con dati sparsi su diversi strumenti e reparti aziendali. Questo rende difficile ottenere un quadro chiaro e aggiornato delle risorse disponibili. Da qui l’importanza di affidarsi a degli strumenti e suite efficaci e customizzabili come quelli di EasyVista
  • Dati disorganizzati o obsoleti. Un punto, in fondo, collegato al precedente. Se il sistema di Asset Visibility non è aggiornato in tempo reale, infatti, le informazioni possono diventare obsolete o inesatte, portando a decisioni errate e a inefficienze operative. 
  • Asset Shadow IT non tracciati: le aziende spesso devono gestire dispositivi e software acquistati o utilizzati senza l’approvazione del reparto IT. Questi asset “ombra” rappresentano una minaccia per la sicurezza e la conformità. 

Conclusione  

L’Asset Visibility non è “solo” una questione di gestione IT, ma un pilastro fondamentale per la sicurezza, l’efficienza e la sostenibilità economica di un’azienda. Implementare strumenti software avanzati e strategie di monitoraggio proattivo consente di migliorare il controllo delle risorse, ridurre i rischi e ottimizzare gli investimenti IT.  
È una questione di maturità digitale. E sulla maturità digitale si gioca la gran parte delle sfide del futuro…e del presente. 

FAQ 

Che cos’è l’Asset Visibility?
 
La capacità di monitorare, tracciare e gestire in tempo reale tutti gli asset IT di un’organizzazione. Include dispositivi hardware, software, reti e risorse cloud, fornendo un quadro completo e aggiornato sulla gestione dell’infrastruttura IT. 

Perché è così importante?
 
Avere un inventario aggiornato degli asset IT consente di avere un maggior controllo e ottimizzazione delle risorse, di ridurre i costi, di garantire la sicurezza e la conformità alle normative. 

Quali sono le sfide più comuni nella gestione della visibilità degli asset? 
Mancanza di un sistema centralizzato di gestione; dati disorganizzati o obsoleti; asset shadow IT non tracciati. 

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