L'intelligenza artificiale (AI) è ormai parte della nostra quotidianità e ha già trasformato molti aspetti su piccola e larga scala nel settore IT (si prevede che le dimensioni del mercato cresceranno di almeno il 120% anno su anno), ed è solo l'inizio.
Nell’ultimo anno sono rilasciate tante applicazioni e device legati all’AI, Dall-E 3 di OpenAI, agli occhiali intelligenti Ray-Ban Meta, Gemini di Google (è il primo modello a superare gli esperti umani di Massive Multitask Language Understanding, MMLU) e naturalmente Chat GPT4.
Sebbene la maggior parte delle ultime innovazioni nell'ambito dell'IA siano state rilasciate nell’ambito dell’AI generativa che utilizza modelli di apprendimento complessi (appresi tramite modelli da dati di addestramento di input) per creare testo e altri media, ci sono però molti altri casi d'uso che avranno un grande impatto sull'IT nel 2024 e negli anni a venire.
Questo articolo esplorerà le quattro aree in cui si prevede che l'AI avrà un'influenza sostanziale sul settore IT.
1. Analisi dei dati e processo decisionale
Il 48% delle imprese impiega prodotti basati sull’intelligenza artificiale per interpretare e utilizzare i big data.
Perché è importante?
I dati sono uno strumento eccezionale per assumere buone decisioni in contesti ad alta complessità. La capacità di assumere decisioni informate e supportate dai dati può migliorare drasticamente la qualità e l’efficacia del proprio lavoro.
Questo è esattamente ciò che i programmi e gli strumenti di intelligenza artificiale riescono a fare, supportando i professionisti IT ad analizzare grandi quantità di dati per estrarne il valore ed ottenere informazioni accurate. Questi programmi rendono il valore contenuto nei cosidetti Big Data, accessibile, allo stesso tempo altre funzionalità basate sull’AI generativa riescono a sfruttare i dati per migliorare l'esperienza dell'utente con azioni come la creazione di grafici, l'aggiornamento delle descrizioni dei prodotti e la modifica dei layout del sito Web per adattarli meglio all'utilizzo da parte dei clienti.
L'analisi predittiva (previsione dei risultati futuri) aiuta con la pianificazione della capacità, la previsione dei guasti del sistema e l'ottimizzazione dell'utilizzo delle risorse, tutte cose che richiedono un orientamento al futuro. Per fare ciò, sono necessarie informazioni sui sistemi, sui problemi attuali e su qualsiasi aumento dell'utilizzo del prodotto o del server (quando, dove e di quanto), esattamente i casi d'uso in cui l'IA può aiutare, permutando molteplici informazioni provenienti da fonti diverse, per estrarre correlazioni e valorizzazioni aiutandoci a trovare le giuste decisioni, nel giusto contesto.
La capacità di accedere alle informazioni su enormi scale, la possibilità di correlare variabili e di analizzare trend e prevedere scenari, rende possibile una pianificazione molto dettagliata ed è in grado di garantire ai team IT di fare scelte più informate sull'allocazione delle risorse, sulla pianificazione strategica e sui miglioramenti dell'infrastruttura. Garantendo al contempo all'azienda la possibilità di guardare all'azienda nel suo insieme, piuttosto che concentrarsi su ogni singolo reparto o settore dell'azienda in modo indipendente.
2. Operazioni IT e automazione
Anche se le trasformazioni digitale sta avvenendo a un ritmo sempre più veloce, alcuni reparti IT fanno ancora molta fatica a modernizzare processi e operations, attraverso la tecnologia.
Anche se non tutti la utilizzano oggi, l'83% delle aziende afferma che l' AI è una priorità assoluta nei propri piani aziendali, molte aziende si aspettano dall’impiego dell’AI un aumento della produttività del 40%.
All'intelligenza artificiale possono essere facilmente delegate attività di routine, ad esempio, può semplificare e automatizzare il monitoraggio, la manutenzione e gli aggiornamenti dei sistemi informatici per liberare gli agenti di supporto e il personale IT e consentire loro di concentrarsi su attività a valore aggiunto.
L'intelligenza artificiale è in grado di identificare potenziali problemi prima che si verifichino, grazie all’analisi predittiva e l'apprendimento automatico, gli strumenti di intelligenza artificiale possono individuare i problemi e creare un approccio proattivo e predittivo, piuttosto che reattivo, alla gestione degli incidenti (aumentando la maturità IT dell'azienda). Un approccio proattivo alla gestione degli incidenti non solo ridurrà i tempi di inattività dei sistemi IT, ma migliorerà anche l'efficienza dei team l'affidabilità dei sistemi.
3. Sicurezza e rilevamento delle minacce
Un data breach può costare in media negli Stati Uniti 9,48 milioni di dollari, considerando che ogni giorno se ne registrano oltre 2.200, invece che rimediare ai danni causati dagli attacchi sarebbe molto più ragionevole investire in sicurezza e strumenti adatti a proteggere le aziende dalle minacce di questo genere.
La sicurezza informatica, ovvero la pratica di proteggere i sistemi, le reti e i gli asset digitali dagli attacchi informatici, diventa sempre più rilevante. Non mancano gli attacchi di phih hing che si verificano tramite indirizzi e-mail aziendali o la fuga di dati da service desk non sufficientemente sicuri. Con l'intelligenza artificiale e i crescenti standard di sicurezza della tecnologia, le potenziali minacce alla sicurezza possono essere identificate e risolte più velocemente che mai.
L'intelligenza artificiale è in grado di analizzare (leggere e scansionare) grandi quantità di dati in tempo reale. Gli algoritmi di apprendimento automatico sono impostati per identificare i modelli trovare anomalie che potrebbero potenzialmente indicare attività dannose o comunque sospette. Inoltre, se abilitata, l'intelligenza artificiale può essere abilitata per automatizzare i passaggi successivi all'identificazione dell'anomalia del sistema o della rete per attivare in modo automatico la risposta all’incidente di sicurezza, avviando allo stesso tempo gli alert, suggerendo agli operatori quali sono i server o il traffico di rete da ispezionare ulteriormente.
Gli strumenti di intelligenza artificiale posso diventare un valido aiuto per prevenire e mitigare le minacce alla sicurezza informatica aziendale, comportando allo stesso tempo un importante risparmio in risorse e denaro nel medio e lungo periodo.
4. Gestione dei servizi IT (ITSM)
Grazie alla tecnologia ogni azienda è oggi in grado di mettere l’utente al centro delle proprie strategie.
Per molti anni i trend di adozione delle nuove tecnologie informatiche hanno tenuto in scarsa considerazione l’utente finale, molto spesso era quest’ultimo a doversi adattare ai nuovi sistemi e UX\UI poco usabili ed efficienti.
Oggi, grazie all’AI le aziende possono porre finalmente mettere utenti e clienti al centro delle proprie strategie, rimanendo al contempo flessibili rispetto ai cambiamenti del mercato e degli scenari economici.
In uno studio IBM, ha rilevato che i chatbot possono ridurre i costi del servizio clienti fino al 30%. I chatbot e gli assistenti virtuali (VA) basati sull'intelligenza artificiale possono essere utilizzati per migliorare il supporto agli utenti sia in termini di velocità che di qualità del servizio.
Invece di aspettare minuti o ore prima che un agente di supporto sia libero, gli utenti possono ottenere risposte immediate alle domande più comuni.
L'elaborazione del linguaggio naturale (NLP) è tecnologicamente matura al punto di consentire interazioni più intuitive e naturali tra gli utenti finali e i sistemi IT, senza sacrificare l'esperienza dell'utente, ma anzi valorizzandola.
Inoltre, l'intelligenza artificiale può essere utilizzata per automatizzare le attività di routine del service desk, ottimizzare i processi ITSM (gestione degli incidenti e delle modifiche) e risolvere i problemi per aumentare l'efficacia e l'efficienza dei reparti IT.
L'automazione delle attività di routine, il miglioramento delle misure di sicurezza, l'adozione di decisioni più basate sui dati e le opzioni di auto-aiuto per accelerare il supporto andranno a vantaggio sia dei clienti che delle aziende. Affidandosi all'intelligenza artificiale per l'ITSM, le aziende possono aumentare la produttività e l'efficienza dei dipendenti, ridurre i tempi di inattività dei prodotti e migliorare le prestazioni complessive dei loro sistemi IT.
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